 Violino
Violino Violoncello Viola |
| Il Magical Mystery String Quartet si è formato nel 1994 con l’intento di far conoscere quelle partiture beatlesiane arrangiate magistralmente da George Martin in cui avviene l’incontro fra la musica classica e la musica pop.
Le quattro musiciste, che si esibiscono anche come coriste, propongono originali arrangiamenti di celebri brani, arricchiti da personali, divertenti coreografie. Il quartetto è formato da: |
 Voce, Chitarra, Fisarmonica, Congas |
| Nato a Venezia nel 1949, Eddy De Fanti ottiene il diploma di percussione al Conservatorio “Benedetto Marcello” della stessa città. Si perfeziona dal 1975 al 1985 con Christoph Kaskel, Jean-Pierre Drouet, Gaston Sylvestre e Sylvio Gualda. Dal 1973 al 2009 è percussionista dell’Orchestra del Teatro La Fenice. Nel 1974 fonda con altri sei musicisti l’ensemble Percussione Ricerca con il quale svolge un’intensa attività concertistica, discografica e didattica, collaborando con musicisti di fama internazionale quali Gino Gorini, Eugenio Bagnoli, Marta Argerich, Leo Brouwer, Richard Trythall, Liliana Poli, il Divertimento Ensemble, Dieter Schnebel, Giacinto Scelsi, Thomas Jahn. Fra le performance dell’Ensemble si ricordano la prima assoluta di ‘Tis pity she’s a whore un balletto su coreografia di William Forsythe, andato in scena nel 1980 presso la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano; la Suite tratta dallo stesso balletto, rappresentata al Südwestrundfunk di Stoccarda nel 1981; Chant après chant di Jean Barraqué, in prima nazionale alla Biennale Musica del 1979. Nel 1983 il gruppo incide alcune opere di John Cage, tra le quali First e Third Construction. Nel 1983, a Copenhagen, sotto la guida di Birger Sulsbrück, inizia lo studio degli strumenti a percussione latino-americani; successivamente si perfeziona con Freddie Santiago a Francoforte e John Almendra a New York. Nello stesso periodo è molto attivo anche in campo didattico partecipando al progetto La Nuova Didattica con Boris Porena ed alla fondazione del primo Centro Musica di Mestre, punto di riferimento per molti musicisti fra gli anni ’80 e ’90. Nel 1985 dà vita al gruppo di musica latino-americana Batisto Coco nel quale svolge il ruolo di compositore e percussionista. Il gruppo, che continua a tenere concerti e seminari, ha realizzato fino ad oggi dieci cd. Dal 1986 al 1989 collabora come percussionista con la Radio-Sinfonie-Orchester di Francoforte con la quale effettua tournée in Spagna, Stati Uniti e Giappone sotto la direzione di Eliahu Inbal. Nel 1992 dirige l’Ensemble Percussione Ricerca in Ionisation di Edgard Varèse e Third Constructions di John Cage per la stagione del Teatro Regio di Torino. Dal 1992 al 1995 insegna strumenti a percussione al Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto. Un’attenzione particolare per la danza contemporanea lo porta a comporre ed eseguire la musica per il balletto Tuballica, messo in scena dalla Compagnia il Corpo e la Mente, e a creare ed incidere Djembé, un pezzo per una sola danzatrice, dedicato alla terra d’Africa. La passione per i Beatles lo porta a fondare nel 2003 la Magical Mystery Orchestra, formazione di 13 elementi che vede accanto al tradizionale strumentario pop un quartetto d’archi, una sezione di fiati e un attore. Il gruppo, che si esibisce con grande successo nei maggiori teatri italiani, è specializzato nell’interpretazione del repertorio beatlesiano mai eseguito live dai Beatles. Nel 2011, in collaborazione con Francesco Lopergolo, artista di multi visioni, crea Ombre magiche d’acqua, uno spettacolo interattivo di suoni e immagini, per il quale compone Articum, in cui l’acqua è usata come fonte sonora principale. DISCOGRAFIA In C – Djembé – Materiali Sonori 1985 ENSEMBLE PERCUSSIONE RICERCA First Construction – Ictus Record 1983 BATISTOCOCO Batisto Coco – DSB 1993 MAGICAL MYSTERY ORCHESTRA Magical Mystery in concerto al Teatro Malibran – Azzurra 2005 Artista preferito: Stevie Wonder |
 Voce, Chitarra, Sitar |
| Attivo sin dagli anni ’70 sulla scena musicale nel campo del jazz e della fusion contemporanea, è l’autore degli arrangiamenti e delle orchestrazioni di quei brani dei Beatles che i Magical Mystery hanno rivisitato e “personalizzato”, come ad esempio Omaggio a George Martin. Assieme a Eddy De Fanti è uno dei fondatori dei Magical, presente sin dalla prima formazione del 1991. Nel gruppo canta e suona le chitarre, oltre a esserne il solista.
Dopo anni di studio e meditazione si è accostato alla pratica del sitar (complice l’ex Magical Mystery Aldo Tagliapietra), strumento utilizzato nel brano di George Harrison Within You Without You. Artista preferito: Sigmund Freud. |
 Voce, Tastiere, Armonica |
| Quando fa il cantante Massimo Bellio ha una peculiarità unica. Egli infatti oscilla da oltre vent’anni tra due figure emblematiche: quella del provvisorio a tempo pieno – come nell’orchestra Magical Mystery, specializzata nel riproporre il repertorio beatlesiano – e quella dello stabile part-time, come nel gruppo di salsa veneziana Batisto Coco. Nei Batisto egli, giuntovi per una breve vacanza di qualche giorno, si è ritrovato ad aver messo su casa e famiglia. Innamorato, non corrisposto, del ballo, nutre per quest’ultimo una segreta ammirazione, sapendo che mai potrà intraprendere con esso una stabile relazione.
Nella vita (quella vera, intendiamoci, di giorno!) si interessa caparbiamente di informatica, riuscendo addirittura a considerarla il proprio vero lavoro. Più in generale è specializzato nel complicare cose semplici, riuscendo spesso a risolvere situazioni impossibili. È l’unico, vero, inimitabile, detentore del titolo di Dilettante Professionale, certificato e accreditato da tante collaborazioni che gli riconoscono la paternità di tale etichetta: Allarme Musica, Giovanni Boscariol, Moreno Marchesin, Nicola Sorato, Eddy De Fanti, Aldo Tagliapietra, Roberto Cecchetti, Paolo Vianello, Davide Ragazzoni, Stefano Olivato, Tony Pagliuca, Tolo Marton, Fabio Koryu Calabrò, Paolo Andriolo. Esperienze professionali: colleziona fumetti Bonelli. Attività motorie: consuma prosecco, dopo anni di spritz esclusivamente al Bitter Campari. Hobby: scrive canzoni a tutt’oggi incomprese che sotterra in posti segreti di Mestre, certo di un loro ritrovamento in ere geologiche future da parte di individui dotati di intelletto superiore. Strumenti: campana, campanello, amperometro, lima piana e piano di riscontro. Ottima conoscenza di Windows. Inglese scolastico. Gli piace molto la natura e si sente a proprio agio con persone sensibili e delicate. Massima pulizia. No mercenari perditempo. Sottopone alla Vostra attenzione questo curriculum, nella speranza che la sua candidatura possa essere presa in considerazione. Nato? Sì. Il 4 novembre 1967 (NON E’ il giorno dei morti). Artista preferito: Groucho Marx. |
